Vi sarà sicuramente capitato di vedere, ai lati di alcune strade provinciali, delle particolari strutture in sasso a forma di igloo con un camino.
La calchèra
Si tratta di una calcara, detta anche calchèra, ossia una fornace per la produzione della calce viva.
Erano costruite con sassi squadrati, resistenti al calore, e si trovavano sempre lungo le strade, per poter facilitare il trasporto delle rocce calcaree.

Come si produceva la calce
Il fornaciaio
L’operazione di mantenimento del fuoco era seguita da almeno quattro persone e sorvegliata e diretta da una persona di grande esperienza, il fornaciaio.
Il grassello e la malta
La calce viva veniva poi trattata con acqua per renderla “calce spenta” e idratata fino a diventare una massa pastosa chiamata “grassello”. Il grassello, mescolato con sabbia fine, formava la malta.

Le calchère, in Trentino, hanno funzionato fino a circa la metà del ‘900.
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